Recupero crediti, la confusione sul pagamento dei piccoli debiti

Polemiche e dubbi: una delle ultime sentenze della Corte di Cassazioneha suscitato non poche perplessità, anche se riguarda un problema con cui possono avere a che fare tutti. Secondo i giudici di piazza Cavour, non si può andare a processo o pretendere la riscossione dei debiti di basso importo (poche decine di euro).

Il creditore, infatti, può agire solamente quando l’importi ha un significativo valore, ma c’è bisogno di una precisazione: la pretesa non può esserci se l’interesse del creditore stesso è solamente economico, mentre tutto cambia se si aggiungono altri interessi non patrimoniali (ad esempio il decoro). In poche parole, la Suprema Corte ha voluto dire basta alle piccole liti e ai tribunali “affollati” che rallentano la macchina della giustizia, però si rischiano situazioni paradossali.

Come si potrà pretendere il pagamento di una bolletta di piccolo importo? L’obiettivo della Cassazione era quello di evitare più processi per recuperare un unico credito, molto probabilmente serviranno altre sentenze per chiarire l’equivoco.

Fonte: newsgo.it